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NUTRIZIONE PER BAMBINI E ADOLESCENTI

Perché mi occupo di nutrizione per bambini e adolescenti

Se molti dei nostri genitori hanno dovuto, nella loro infanzia e giovinezza, fare i conti con la fame, con l’ottimizzazione delle risorse alimentari e con quel desiderio di un gianduiotto che poteva materializzarsi solo in occasione della festa domenicale, la realtà di oggi prende una piega opposta se pur non meno negativa. Gli anni ’80, la cosiddetta società del benessere, hanno segnato un’inversione di tendenza che se sottovalutata nei primi decenni, sta ora riscuotendo il suo salato tributo dalle generazioni più giovani.

Se potessi parlare non solo in ambito alimentare, avrei qualcosa da dire sulle attuali tendenze, per così dire, educative, ma lascio questa incombenza ai pedagogisti, ai maestri e agli psicologi, che detengono gli strumenti per farlo in coscienza e professionalità.

Mi esprimo, invece, sugli usi e costumi alimentari odierni e sullo stile di vita che, ben lungi dall’onorare la Nostra meravigliosa Dieta Mediterranea e il Paese in cui il Sole invita a trascorrere il tempo all’aria aperta, si conformano, in virtù di un Olimpo variegato da esigenze genitoriali, ritmi urbani, tam tam pubblicitari, a quel modello statunitense che, se avessimo occhi per guardare, promette un mare di complicazioni, malattie e solitudine.

Qualora il mio dire suonasse melodrammatico, invito chi legge, che ringrazio, a fare una semplice conta, prendendo ad esempio 10 giovanissimi a caso, delle ore trascorse in immobilità oppure, se preferite, degli alimenti assunti che risultino ipecalorici, iperzuccherini, ipersalati.

Le statistiche, d’altronde, parlano: il sistema di monitoraggio Okkio alla SALUTE ha rilevato nel 2008 e nel 2010, insieme ad altre informazioni su dieta, attività fisica e ambiente scolastico, lo stato nutrizionale di un campione di bambini delle classi terze della scuola primaria, di età 8-9 anni, attraverso la misurazione diretta dei dati antropometrici. L’indagine è stata condotta su circa 45.000 bambini nel 2008 e oltre 42.000 nel 2010. Secondo l’indagine, nel 2008 nel nostro Paese il 23,6% dei bambini di 8-9 anni è in sovrappeso e il 12,3% è obeso. Applicando la stima a tutta la popolazione italiana di 6-11 anni, il numero di bambini obesi in Italia sarebbe perciò circa 380.000. Lo ripeto, perché è agghiacciante: trecentottantamila bambini obesi. E tutto questo nel 2010.

Senza tediare oltre il mio lettore, scopo della mia missione professionale è quello di “salvare”, nei limiti delle mie possibilità e del mio ambito, quanti più ragazzi e bambini abbiano il coraggio e la forza di credere che nel cibo abbiamo uno dei più potenti strumenti per garantire la nostra salute, invitandoli ad un viaggio esplorativo e critico che ne faccia, domani, adulti più consapevoli.