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I giorni della merla e il cibo

“Dopo le feste mi metto a dieta”; “buon proposito per l’anno nuovo: dieta!”. Almeno una volta nella vita, ognuno di noi ha detto o pensato una frase simile. Ma perché questo proposito naufraga il 99% delle volte? Ebbene, diversamente da quanto si possa pensare, i mesi di gennaio e febbraio sono davvero i più duri per cominciare una dieta dimagrante, o anche solo per “regolarizzare” la propria alimentazione: sono mesi rigidi, freddi e poveri da occasioni di vacanza…dunque, perché sottoporre il corpo a privazioni proprio quando ha più bisogno di risorse?

Il mio consiglio, come nutrizionista, è quello di intervenire, più che sull’introito calorico giornaliero, sulle SCELTE qualitative da effettuare. Se il nostro proposito è quello di iniziare un percorso che ci porti ad uno stile di vita più sano e ad un’alimentazione più consapevole e controllata, iniziamo da alcune accortezze e da alcune sostituzioni che non ci lascino privi di energie, ma che siano piuttosto funzionali ad affrontare l’inverno, preparando il corpo a quella che, in primavera, sarà una vera rinascita.

Alcuni di questi interventi corrispondono semplicemente a delle buone abitudini che ci aiuteranno anche a diversificare la dieta: al mattino, nel latte o nello yogurt, sostituite a metà della quota di cereali o biscotti, un cucchiaino di frutti rossi secchi (ottime le bacche di goji), oppure due noci; questi alimenti danno un significativo apporto di minerali e di antiossidanti ottimi per iniziare la giornata.

Alla sera, al posto di pane o pasta, scegliete del riso che, essendo naturalmente privo di glutine, sarà più digeribile assicurando un riposo più efficace.

Sempre alla sera, prima di coricarsi o nel corso di una riposante serata sul divano, coccolatevi con una tisana calda, aromatizzandola con cannella: abbassa l’indice glicemico dato dalla cena e migliora il riposo. Se non vi piace la cannella potete usare finocchio e/o menta, entrambi digestivi e depurativi.

Un pranzo veloce? Pasta al sugo con polpettine di pollo per chi ha la possibilità di prepararlo; panino fresco con prosciutto cotto e spinaci per chi va di corsa. E per i vegetariani: insalata di lenticchie, cous cous, finocchi, prezzemolo e arance, un filo di aceto balsamico e peperoncino!

Il parere dello psicologo

Come tutti gli anni ti ritrovi nel fare buoni propositi proprio a ridosso del capodanno, l’anno prossimo farò questo, quello, quell’altro ancora e butterò via anche questi chili di troppo che sto accumulando con le feste. Bene, i buoni propositi sono un buon inizio, ma da soli non bastano! Vediamo di capire come e perché e soprattutto cosa fare;-)

Nel cambiare una tendenza che è divenuta abitudine bisogna innanzitutto stabilire degli obiettivi, questi dovranno essere realizzabili, concreti, plausibili.

La sterzata di netto in alcuni casi può non andar bene, come nel caso dell’alimentazione. Non posso abbuffarmi un giorno e l’altro stare a stecchetta, non solo non fa bene al mio corpo ma quello che ne consegue è avere poi più fame di prima!

Quello che devo fare è cambiare le mie abitudini. Conosco il mio modo di mangiare? So quante volte mangio durante il giorno? Mangio piano o voracemente? Quando mangio lo faccio solo per fame o mi capita di farlo senza rendermene conto? Mangio sempre lo stesso cibo?

Proviamo a fare caso ad alcuni aspetti del nostro mangiare, monitoriamo le nostre abitudini perché solo così posso iniziare a cambiarle e ricordiamoci che il cibo nutre il corpo ma anche la mente!