Dolcificanti ipocalorici: quale scegliere?

I cosiddetti dolcificanti ipocalorici, o edulcoranti intensivi, sono molecole di sintesi che hanno un potere dolcificante molto maggiore dello zucchero da tavola, fino a 500 volte. I più noti e utilizzati sono Aspartame, ciclammato, saccarina e acesulfame K. Praticamente tutti gli edulcoranti sono stati incriminati, alcune attività sostenute da prove scientifiche, altre no.

Il consiglio, dunque, non si basa tanto su quale scegliere, piuttosto su quanto utilizzarne, tenendo presente che non andrà presa in considerazione solo la quantità usta in luogo dello zucchero da tavola, ma anche quella presente in snack e dolciumi a basso contenuto calorico e i medicinali senza zucchero.

Inoltre le quantità giornaliere ammissibili (DGA) variano secondo il tipo di dolcificante.

Benché vi siano molti prodotti contenenti tal sostanze, è pur vero che, sulla base di un consumo medio e variato (è, infatti, piuttosto improbabile che tutte le bevande consumate nell’arco della giornata contengano lo stesso tipo di dolcificante) rimanere al di sotto della soglia di rischio per la salute è decisamente fattibile.

Pertanto, trovandosi a fare un uso sistematico di prodotti senza zucchero, la raccomandazione è di prestare attenzione alle etichette e non utilizzare come edulcorante da tavola lo stesso presente nello yogurt o nelle caramelle consumati abitualmente. Inoltre i DGA sono livelli di sicurezza, che sono al di sotto delle soglie realmente dannose per la salute.

I soggetti con fenilchetonuria non devono consumare aspartame, tuttavia sulle confezioni contenenti fenilalanina è sempre specificato tale divieto.

Un’altra classe di dolcificanti, a basso potere calorico e basso potere cariogeno, è quella comprendente i polioli, di cui probabilmente il più noto è lo Xilitolo, famoso grazie ai chewing gum in cui è contenuto. Tali dolcificanti, tuttavia, hanno un potere osmotico tale per cui un utilizzo eccessivo provoca azione lassativa.

Dose Giornaliera Ammissibile dei quattro edulcoranti intensivi di uso corrente in Italia.

                                                           DGA(mg/Kg peso corporeo)   g per Uomo di 70 Kg

Saccarina (sodica)                              5                                                        0,35

Aspartame                                          40                                                       2.8

Acesulfame K                                    9                                                         0.63

Ciclammato                                        11                                                       0.77