facciamo-chiarezza

Facciamo chiarezza!

“Stranamente, non abbiamo mai avuto più informazioni di adesso, ma continuiamo a non sapere che cosa succede.” (Papa Francesco)

Impazzano le diete! E allo scoccare della primavera si diffonde, nell’aria e soprattutto sui social un universo di (dis)informazioni dalle fonti più disparate.

È assolutamente fondamentale chiarire le idee in merito alle competenze e alla legislazione relativa a questo mondo così immensamente sfruttato, confuso e diffuso e così realmente sconosciuto.

Questo a tutela, oltre che della categoria professionale, principalmente del FRUITORE del servizio che – lo ricordiamo – è di tipo SANITARIO.

Facciamo un esempio: vi affidereste ad un avvocato per farvi estrarre un dente? O a un giornalista per un “consiglio” su quale antibiotico scegliere per un’infezione? Oppure ad un NUTRIZIONISTA per farvi progettare la villa al mare? A OGNUNO IL SUO LAVORO, lavoro per il quale il professionista ha acquisito delle specifiche e CERTIFICATE competenze.

Ma andiamo con ordine. Per quanto tedioso, è fondamentale snocciolare qui di seguito le normative inerenti l’esercizio professionale del Biologo Nutrizionista, le sue competenze ed esclusività:

  • Legge n.396 del 24 Maggio ’67 “Ordinamento della Professione del Biologo”
  • L. n. 502 del 30 Dicembre ’92 “Riordino della disciplina in materia sanitaria a norma dell’articolo 1 della legge n.421 del 23 Ottobre del ‘92”
  • P.R. n. 483 del 10 Dicembre ’97 concernente l’accesso ai ruoli del Servizio Sanitario Nazionale
  • Legge n.42 del 26 Febbraio ’99 “Disposizioni in materia di professioni sanitarie”
  • P.R. n.328 del 5 Giugno 2001 “Modifiche e integrazioni epr la disciplina dei requisiti per l’ammissione all’ESAME DI STATO…”
  • M. n.362 del 22 Luglio ’93 “Regolamento recante disciplina degli onorari, delle indennità e dei criteri per il rimborso delle spese per le prestazioni professionali dei biologi”
  • M. n. 744 del 14 Settembre ’94 “Regolamento concernente l’individuazione della figura e del relativo profilo professionale del dietista”
  • M. del 29 Marzo 2001 “Definizione delle figure professionali di cui all’articolo 6, comma 3 del decreto legislativo del 30 dicembre 1992, n.5002 e successive modifiche e integrazioni”
  • M. del 1 Agosto 2005 concernente il “Riassetto delle Scuole di Specializzazione di Area Sanitaria”

Inoltre,  il Parere del Consiglio Superiore di Sanità del 12 Aprile 2001 così si esprime:

“…è corretto ritenere che il Biologo possa elaborare e determinare diete nei confronti sia dei soggetti sani, sia di soggetti cui è stata diagnosticata una patologia, solo previo accertamento delle condizioni fisio-patologiche effettuato dal medico chirurgo. Il Biologo può autonomamente elaborare profili nutrizionali al fine di proporre alla persona che ne fa richiesta un miglioramento del proprio benessere, quale orientamento nutrizionale finalizzato al miglioramento dello stato di salute. In tale ambito può suggerire o consigliare integratori alimentari, stabilendone o indicandone anche la modalità di assunzione. Il Dietista, profilo professionale individuato dal D.M. n.744 del 14 Settembre ’94 “svolge la sua attività professionale in strutture pubbliche o private in regime di dipendenza o libero professionale e, in particolare,  in collaborazione col medico ai fini della elaborazione delle diete su prescrizione medica” “Ritiene, inoltre, che sia preferibile che il Biologo, per esercitare l’attività di Nutrizionista in ambito privato, abbia conseguito il diploma di Specializzazione universitaria in Scienza dell’alimentazione”.

Ricapitolando, quindi, la figura che “vi fa le diete” DEVE aver conseguito:

  • Una LAUREA
  • Un’ABILITAZIONE PROFESSIONALE
  • Preferibilmente una SPECIALIZZAZIONE UNIVERSITARIA

Occhio quindi, chi studia 5 anni, meglio ancora se 10, dato che la Specializzazione dura altri 5 anni, per qualificarsi e curare la vostra salute è un professionista SERIO.

Con tutto il mio amore per il lavoro che svolgo, dico non giocate con la salute, che è alla base della nostra vita, in termini di qualità e durata.