crema di cannellini

Crema di cannellini allo zafferano

Facile, profumata, avvolgente e super-sana, in questa semplicissima preparazione sono racchiusi molti segreti di una dieta salubre e ipocalorica. Vediamone qualcuno. Primo segreto: usare legumi decorticati. Il piatto risulterà molto più omogeneo e vellutato e la digeribilità decisamente alleggerita. I fagioli si possono decorticare a mano dopo averli fatti ammorbidire in acqua per circa mezz’ora, oppure si possono cuocere tal quali e poi passare al passaverdure. In questo caso, dato che i fagioli in cottura assorbono tutto il profumo dei pistilli di zafferano, consiglio di decorticarli prima della cottura. Secondo segreto: le spezie. Utilizzare una spezia dagli aromi forti e articolati come lo zafferano, non solo rende il piatto esotico e affascinante, ma evita la necessità di aggiungere sale e/o altri condimenti a base grassa (oli, burro, ecc.) conferendo già di per sé un profumo squisito e ricercato. Terzo segreto: “allungare” i fagioli con una verdura morbida e facilmente adattabile consente di ottenere un volume di crema maggiore senza eccedere nell’apporto calorico. In questo caso io ho scelto le cipolle rosse, per il loro sapore dolce e la capacità di legarsi benissimo con il sapore dei fagioli. Naturalmente anche questi ultimi possono essere della tipologia preferita, io ho scelto i cannellini perché, tra gli altri, hanno dei sentori più delicati e avrebbero assorbito del tutto il gusto dello zafferano.

Prepararla è di una semplicità estrema: sbucciate i fagioli e uniteli con un rapporto in peso 1:! Con le cipolle tagliate a pezzi grossolani. Bollite circa 30 minuti con un pizzico di sale e zafferano in quantità desiderata; io ne ho usata una bella manciatina in pistilli. Frullate tutto insieme a due cucchiai di olio extravergine di oliva e servite caldo.

Per rendere il piatto ancora più rustico e invitante ho aggiunto delle piccole fettine di polenta che ho precedentemente fatto indurire in forno con una spolverata di parmigiano.

Ed ecco come, nella sua semplicità, questo piatto sostituisce la più classica zuppa autunnale portando in tavola un profumo articolato e meraviglioso forse troppo spesso dimenticato. Buon appetito!